NEWS | Autoriparazione: è polemica sui corsi per meccatronico e gommista

Cosa succede se un “meccatronico” vuole fare anche il gommista? La polemica è aperta…

Il passaggio da meccanico o elettrauto a meccatronico, reso obbligatorio dalla normativa 224/2012 che ha modificato la precedente legge che disciplinava l’attività di autoriparazione, non è indolore, ma soprattutto porta con sé una serie di difficoltà oggettive per gli imprenditori.

Questa è la provocazione lanciata da Confartigianato Autoriparazione, che pure aveva sostenuto con favore l’ingresso di questa normativa, perché capace di “assecondare l’evoluzione tecnologica del mondo dei motori” (leggi la notizia sul sito di Confartigianato).

riscolpitura pneumaticiCosa sta succedendo dunque? In pratica, lamentano i vertici di Confartigianato, se per diventare meccatronici occorre rispettare una serie di requisiti, tra i quali la frequenza di corsi di qualificazione, la normativa non regolamenta chiaramente o meglio lascia una grossa lacuna proprio nella gestione di questi corsi.

La situazione poi peggiora quando si va a parlare dell’attività di gommista: la vecchia legge del 1992 sull’attività di autoriparazione, infatti, non ha mai istituito proprio questi corsi di qualificazione. Il risultato è che oggi le officine non hanno l’abilitazione per svolgere l’attività di gommista.

Per ottenerla, la legge impone al responsabile tecnico, che nelle aziende artigiane è quasi sempre il titolare o il socio (precisano in Confartigianato), di frequentare un corso regionale e svolgere almeno un anno di lavoro come dipendente qualificato di un’impresa del settore. Cosa che per, per un artigiano in attività, è di fatto impossibile.

Una situazione assurda e caotica, quindi, che Confartigianato Autoriparazione ha denunciato da tempo. E ora è tornata all’attacco. Nei giorni scorsi, il Presidente di Confartigianato Autoriparazione Meccatronici, Alessandro Angelone, ha inviato una lettera al Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, al quale ha segnalato i problemi della categoria e sollecitato un intervento chiarificatore. In particolare, chiede, per gli imprenditori in attività, l’attivazione di corsi da considerare abilitanti, senza pretendere una successiva esperienza lavorativa da dipendente.



>> Per saperne di più sulla legge 224/2012 - Modifica all’articolo 1 della legge 5 febbraio 1992, n. 122, concernente la disciplina dell’attività di autoriparazione.


>> Per saperne di più sulla legge 122/1992 - Disposizioni in materia di sicurezza della circolazione stradale e disciplina dell’attività di autoriparazione.

>> Per saperne di più sull’Accordo Stato-Regioni del 12 giugno 2014